L’Importanza di Eseguire un Check-up Aziendale Periodico

“Non puoi migliorare ciò che non puoi misurare.” – Peter Drucker

Molti imprenditori, concentrati sulla gestione quotidiana e sull’espansione del business, tendono a trascurare aspetti strategici importanti come il check-up aziendale. Tuttavia, ignorare lo “stato di salute” della propria azienda può avere conseguenze disastrose.

Ma perché gli imprenditori fanno così fatica a effettuare dei check-up aziendali in modo preventivo e periodico?

Come dicevo, ci sono molti “buoni motivi”, comunemente chiamati scuse:

  • Tendenza focalizzarsi esclusivamente sul breve termine: gli imprenditori sono spesso impegnati a risolvere problemi immediati e a gestire le crisi quotidiane, trascurando la visione a lungo termine.
  • Questione di costi e risorse: eseguire un check-up aziendale richiede tempo, risorse e talvolta consulenze esterne, che alcuni imprenditori possono percepire come spese superflue e/o troppo costose. Ma com’era quel detto famoso…? “Se pensi che rivolgersi a un consulente sia caro, aspetta di vedere quanto ti costerà non farlo.”
  • Paura del cambiamento: l’idea di dover affrontare potenziali problemi “scoperti” durante un check-up può spaventare e portare a procrastinare… il cambiamento è spesso visto come una minaccia e solitamente si preferisce “il male conosciuto che il bene conoscere”.

Eppure, è essenziale evidenziare che le aziende, proprio come organismi viventi, richiedono cure e monitoraggio costanti per funzionare correttamente. Ignorare piccoli segnali di problemi può portare a situazioni gravi e difficili da risolvere in un futuro, magari non tanto lontano.

Dunque, ecco qui, invece, una lista di “buoni motivi” per fare audit e valutazioni aziendali su tutte le aree principali dell’azienda, ovvero: quali sono i benefici che porta un check-up:

1. Identificazione precoce dei problemi: monitorare regolarmente le diverse aree dell’azienda permette di individuare tempestivamente inefficienze, rischi finanziari e altri problemi, evitando che si trasformino in crisi.

2. Ottimizzazione delle risorse: un check-up regolare aiuta a identificare aree di miglioramento e a ottimizzare l’uso delle risorse, aumentando l’efficienza operativa.

3. Miglioramento continuo: il mercato cambia, così come le persone, i settori e le tecnologie. Le aziende, per restare al passo, devono adattarsi continuamente a questi cambiamenti. Un check-up tempestivo permette di aggiornare le strategie e di implementare le innovazioni necessarie, ma come diceva Peter Drucker… “Non puoi migliorare ciò che non puoi misurare”.

4. Soddisfazione dei collaboratori: al centro del business ci sono le persone che lo rendono possibile. Valutare il clima aziendale e il livello di soddisfazione dei collaboratori è essenziale per mantenere un ambiente di lavoro positivo e… ta-ta-chàn! più produttivo.

5. Pianificazione strategica: fornendo una visione chiara, obiettiva e aggiornata della situazione aziendale, un check-up facilita la pianificazione strategica e la definizione di obiettivi realistici ma stimolanti.

Questo in linea generale. Ma ci sono situazioni particolari che richiedono maggiore attenzione. In alcune circostanze, l’importanza di un check-up aziendale diventa ancora più evidente e necessaria:

1. Aziende che vivono un momento inaspettato di rapida espansione o contrazione: dopo una significativa espansione o contrazione, è essenziale valutare come questi cambiamenti radicali hanno influenzato l’azienda per garantire una gestione efficace delle risorse. Forti cambiamenti come questi portano sempre situazioni nuove, nelle quali non si è abituati a operare. Inoltre, è interessante capire le causanti alla base. Conoscendo la causa, si può evitare in futuro, se parliamo di calo o contrazione del business oppure duplicare e ripetere nel caso della espansione.

2. Convivenza generazionale: in aziende con collaboratori di diverse generazioni, è fondamentale monitorare le dinamiche interne per assicurare una collaborazione armoniosa e il trasferimento di competenze. I giovani apportano freschezza, innovazione e modernità, mentre i veterani hanno esperienza e competenza utile. Ogni generazione ha punti di forza e aree di miglioramento, e una sana collaborazione è sempre la strada migliore, ma non è facile da raggiungere.

3. Passaggio generazionale: la pianificazione della successione è cruciale per garantire la continuità aziendale. Un check-up può identificare potenziali problematiche e preparare i successori, il management e la generazione uscente.

4. Aziende familiari: nelle aziende a conduzione familiare, le dinamiche personali possono rendere difficile affrontare problemi operativi. La resistenza a intervenire per non mettere in discussione i legami familiari è comune, rendendo un check-up ancora più indispensabile per mantenere l’obiettività e garantire la salute dell’azienda.

Non mi stancherò mai di ribadire che un check-up aziendale periodico è essenziale per mantenere la salute e la competitività di un’azienda. E’ necessario però un cambio di paradigma e adottare un approccio proattivo e preventivo al fine di evitare problemi gravi e soprattutto per promuovere una crescita sostenibile, sana e duratura.

Prendersi cura del proprio business con regolari controlli è un investimento nel futuro dell’azienda, garantendo che continui a prosperare e a raggiungere i propri obiettivi. Sempre che si sia disposti a mettere in atto i cambiamenti o le correzioni necessarie… altrimenti è come andare dal dottore, scoprire di essere diabetico e continuare a mangiare zuccheri.

Ana M. Alvarez